Questa settimana ti portiamo in Umbria una delle regioni italiane più affascinanti e ricche di storia e di tradizioni. Un’atmosfera che è rimasta ancora pressoché intatta e che si può toccare con mano passeggiando tra le centinaia di botteghe artigiane presenti in tutto il territorio.
L’Umbria è una regione unica, l’unica in Italia a non avere confini politici o marittimi. Grazie alla sua posizione è sempre stata un importante centro di insediamenti, che l’hanno resa un territorio ricco di storia e di tradizioni.
Le prime testimonianze di presenza umana risalgono addirittura all’epoca protostorica. Fu anche una regione centrale dell’Impero Romano e dello Stato Pontificio, sotto cui rimase fino alla fine del XVIII secolo.
La grande storia della regione si ritrova nell’artigianato, con tradizioni antiche che risalgono al Medioevo. Già all’epoca la qualità del lavoro delle botteghe era tutelata dall’istituzione di Arti e Corporazioni a dimostrazione dell’importanza e del valore culturale assunto dall’artigianato.
Tra città e borghi umbri sono sparse botteghe e laboratori, soprattutto vicino alle chiese e ai castelli, alcune delle quali operano ancora.
Tra i prodotti tipici dell’Umbria, ai primi posti per qualità e pregio c’è sicuramente la ceramica, con radici antiche che risalgono al XIII secolo. La produzione si concentra nella provincia di Perugia.
Gubbio è un rinomato centro per la decorazione a mano della maiolica, mentre Umbertide (in provincia di Perugia) è nota per la lavorazione artistica della ceramica con l’applicazione del colore nero per ottenere originali riflessi metallici.
All’arte della ceramica, nella cittadina di Gualdo Tadino, è dedicato un museo all’interno del Palazzo del Podestà.
Ma non solo ceramica: anche la lavorazione dei tessuti è una specialità storica dell’artigianato umbro: fin dal XII secolo si pratica sulla maggior parte del territorio.
Una tradizione che ha dato vita a manifatture famose, come la “Tovaglia perugina”, tipicamente tessuta in lino bianco con fasce blu. Un prodotto talmente storico e famoso che si può ritrovare anche in alcuni dipinti duecenteschi.
La lavorazione del legno ha una lunga tradizione ed è ancora oggi uno dei settori più importanti dell’economia di alcune cittadine dell’Umbria.
Città di Castello è uno dei centri più importanti del settore dove hanno sede ancora oggi numerose attività artigianali, botteghe e laboratori dove falegnami realizzano su misura mobili e arredi ed ogni anno si svolgono varie manifestazioni legate a questa attività artigiana.
Ancora oggi si possono trovare artigiani specializzati nel restauro, nell’intarsio, nell’intaglio e addirittura nella produzione di strumenti musicali di liuteria come avviene ancora oggi nella città di Assisi dove ci sono maestri artigiani specializzati proprio nella realizzazione di strumenti musicali antichi come arpe, liuti, vielle, sinphonie.
La città di Foligno invece è legata alla lunga trazione dei mastri organari rinomati già nel Medioevo.
Vivi un’estate Made in Italy, vivi l’estate Chateau d’Ax!