Dal 23 settembre al 29 ottobre, il Superstudio Più (MyOwn Gallery) di Milano ospiterà “Nelle Mani delle Donne”, due mostre dedicate alla creatività al femminile.
La creatività è donna. Un passo avanti agli uomini anche se i media sembrano non accorgersene.
Le donne sono sempre più protagoniste e sempre più presenti sulla scena politica, culturale e sociale, ma non ancora abbastanza. Superstudio crede al potere delle e alle donne con una mostra dedicata alla creatività femminile tra arte, design, architettura e artigianato.
“Nelle Mani delle Donne” è un progetto espositivo composto da due anime complementari: “I Fiori della Materia” e “Narcisi Fragili”.
I “Fiori della Materia”, a cura di Gisella Borioli, mette insieme designer e architette di età e background molto differenti: dagli oggetti di arredo alla scultura all’architettura, ogni donna presenta il proprio essere e il proprio lavoro, lasciando liberi i confini disciplinari, così come i preconcetti e i limiti di sesso e genere. L’intera mostra concentra la sua attenzione verso creative attente all’utilizzo delle materie prime, dalla lavorazione alla valorizzazione, sperimentando soluzioni nuove di trattare i materiali con personalità e fuori dalla consuetudine. Le architette/designer con visione originale sono Isabella Angelantoni Geiger, Vera Belikova, Mavi Ferrando, Francesca Gasparotti, Adriana Lohmann, Ilaria Marelli, Paola Navone, Elena Salmistraro.
“Narcisi Fragili” è la seconda edizione del progetto artistico promosso da Cramum “Una stanza tutta per me” nato nel 2019, per ribadire la necessità di superare il gender-gap e dimostrare come le donne siano interpreti forti e sensibili del Mondo, in grado di migliorarlo, con la loro forza, visioni e creazioni. La mostra, caratterizzata da un approccio multidisciplinare alle diverse tecniche artistiche, a cura di Sabino Maria Frassà, è un approfondimento che indaga la bellezza e la precarietà dell’esistenza umana.
Le opere inedite “Scars” (Cicatrici) di Laura de Santillana, la grande maestra del vetro, costituiscono l’inizio di un percorso che condurrà lo spettatore a riflettere sul futuro attraverso e grazie ai lavori di Daniela Ardiri, Flora Deborah, Giulia Manfredi, Francesca Piovesan.
Arte, design, architettura, talenti internazionali e giovani emergenti. “Nelle Mani delle Donne” è un inno alla creatività femminile e si rivolge alle donne, ma non solo.
Grazie alla durata della mostra di oltre un mese, è stato possibile programmare diverse attività collaterali dove le artiste/designer possono presentare e approfondire il proprio lavoro attraverso un palinsesto di incontri e dibattiti dal titolo “People and Stories” per celebrare la donna e stimolare il confronto su problematiche ancora persistenti e radicate.
Ogni appuntamento sarà la voce-intervista di uno o più talenti ospitati per raccontarsi e confrontarsi con il pubblico, chiamato ad intervenire per costruire insieme una città attenta. Diversi i temi presentati, ora più che mai scottanti, come la disparità di genere, il lavoro per i giovani artisti e la sostenibilità ambientale.