L’autunno è una stagione di passaggio, durante la quale è facile ammalarsi con i primi freddi. Le temperature calano e il fisico è sotto stress per tutti i cambiamenti del periodo. Il raffreddore autunnale però non va sottovalutato, perché si corre il rischio di trascinarlo a lungo, se non curato.
Con l’arrivo della stagione autunnale, lo sappiamo, arrivano anche i primi freddi. Ed ecco che, con il calo delle temperature, già alcuni di noi hanno iniziato a starnutire. Nulla di grave ovviamente, ma è sgradevole avere il naso chiuso, gli occhi rossi e sentirsi un po’ spossati.
Serve bere molto, stare al caldo, riposarsi appena possibile e qualche rimedio veloce, facile, naturale.
Toccasana per eccellenza contro il raffreddore è stata definita la tisana allo zenzero e limone, che unisce insieme le proprietà antibatteriche e antinfiammatorie dello zenzero con il carico di vitamina C del limone. Come noto a tutti, questa è la vitamina migliore contro i malanni di stagione, da usare anche a scopo preventivo e non soltanto curativo.
Usare i cosiddetti “rimedi della nonna” – come zenzero e limone – per curare il raffreddore, può rivelarsi un ottimo supporto per contrastare i sintomi. Tra questi funzionano molto bene anche latte e miele e il brodo di pollo. Le bevande calde infatti fluidificano il muco mentre il miele è ricco di nutrienti che aiuteranno la guarigione.
I fumenti, o suffumigi, sono uno dei più noti rimedi per combattere il raffreddore, il naso chiuso e il mal di gola: il vapore acqueo aiuta a liberare il naso, favorisce lo scioglimento del muco e aiuta la gola, in particolar modo se all’acqua bollente vengono abbinati altri ingredienti, come gli oli essenziali.
Si tratta di inalazioni calde, utili soprattutto la sera, prima di andare a letto, per riuscire a respirare meglio durante la notte e per alleviare i fastidi. I fumenti sono molto facili da preparare: basta avere a disposizione una pentola con dell’acqua bollente e alcuni ingredienti aggiuntivi facilmente reperibili. Dovrete coprirvi la testa con un asciugamano e respirare i vapori, sia con il naso che con la bocca almeno per cinque minuti. Dedicatevi ai fumenti una o due volte al giorno, al momento del bisogno, e proseguite fino a quando i fastidi non saranno scomparsi. Alla pentola con l’acqua bollente potrete aggiungere, se volete, del bicarbonato di sodio, fiori di camomilla e oli essenziali.
Abbiamo visto che mantenere le vie respiratorie libere è importante. Ecco un altro metodo per sciacquare il naso, decongestionarlo e sconfiggere “sul nascere” i virus: mettete in una tazza di acqua bollente (meglio se distillata) tre cucchiaini di sale e uno di bicarbonato. Lasciate leggermente raffreddare e procedete all’inalazione, una narice alla volta. Per comodità, è possibile anche usare siringhe di plastica.
In alternativa, esistono fiale di acqua salata già pronte, da “iniettare” nelle narici, come si fa per i neonati. L’acqua salata così preparata andrà benissimo anche per fare gargarismi, poiché il mal di gola è spesso compagno inseparabile del raffreddore.
Tisane, rimedi naturali e preparati caldi: non c’è niente di meglio che gustarli in pieno relax su una bella poltrona Chateau d’Ax.