“Il design è il miglioramento delle nostre vite poeticamente, esteticamente, sperimentalmente, sensorialmente ed emotivamente” Karim Rashid
Karim Rashid è uno dei designer più prolifici della sua generazione, con oltre 4.000 progetti in produzione, oltre 300 premi e lavori in oltre 40 paesi. I suoi progetti pluripremiati includono beni di lusso, mobili, illuminazione per prodotti high-tech, graphic design, brand identity fino al packaging.
Karim nasce nel 1960 a Il Cairo, in Egitto. Da giovane si trasferisce in Canada, dove nel 1982 si diploma in Industrial Design alla Carleton University di Ottawa. Prosegue gli studi di design in Italia, a Napoli con Ettore Sottsass e a Milano presso lo studio di Industrial Design di Rodolfo Bonetto.
Rientrato in Canada, a Toronto collabora con la KAN Industrial Designers e, contemporaneamente, fonda il Babel Inc. and North Studio (1985-91).
Nel 1983 apre a New York un’attività in proprio che annovera tra i suoi clienti CityBank, Giorgio Armani, IMAX (CDN), Issey Miyake, Maybelline, Sony e molti altri.
Presente come giurato in numerose manifestazioni internazionali, egli stesso è più volte premiato. Tra i numerosi riconoscimenti si ricordano il Canadian Design Hero 2001, il Design Effectiveness Gold Award 2001 e 1999, il Daimler Chrysler Award 1999, il George Nelson Award 1999, il Silver IDEA Award 1999, il Philadelphia Museum of Art Collab Award 1999, il Brooklyn Museum of Art Designer 1998.
Per dieci anni docente di Design Industriale presso la University of Arts di Philadelphia, ha insegnato al Pratt Institute di New York, alla Scuola di Design nel Rhode Island e all’Ontario College of Art.
Intensa anche la sua attività di giornalista su periodici di design. Nel 2001 ha pubblicato I Want To Change The World, edizioni Rizzoli Universe.
In Italia, si occupa di realizzare la fermata della metropolitana di Napoli “Università”. Il piano mezzanino della stazione è caratterizzato da quattro colonne nere a contrasto con il bianco ottico del centro di controllo. L’effetto cromatico del nero e del bianco contrasta con le grafiche in stile pop presenti sul pavimento e sulle pareti. I colori utilizzati per il rivestimento delle pareti della stazione presentano due tonalità specifiche, lime e pink. Il risultato complessivo è un ambiente sorprendente e fuori dal comune per una stazione della metropolitana: pareti curve, colonne scultoree, colori vivaci e grafiche conferiscono una forte personalità allo spazio.
Il design degli interni della stazione della metropolitana “Università” è studiato per guidare i viaggiatori e per stimolare la creatività, l’immaginazione e la riflessione. Oltre a condurre i viaggiatori attraverso lo spazio sotterraneo in modo innovativo, tutti gli elementi strutturali e decorativi dell’ambiente creano un legame tra la funzione pragmatica della stazione e la rilevanza accademica e multiculturale di quest’area della città partenopea. L’ampia gamma di colori e la possibilità di creare colori personalizzati hanno aiutato la realizzazione di questo ambiente sotterraneo colorato, pieno di vitalità ed energia.