Dai pregiati persiani a quelli sintetici, rettangolari, rotondi o dalle forme fantasiose, i tappeti donano all’ambiente colore e personalità.
A causa della loro continua esposizione alla luce, i colori tendono ad opacizzarsi e schiarirsi, perdendo i loro toni originali, ma è possibile ravvivare i colori del vostro tappeto anche a distanza di anni. Ovviamente, la soluzione più rapida e semplice (ma anche costosa) sarebbe portare il tappeto in tintoria, ma possiamo curarli anche da soli dando una periodica rinfrescata in modo da eliminare cattivi odori, aloni e ridare brillantezza ai colori.
Sarebbe buona abitudine, almeno una volta alla settimana, passare il nostro tappeto con l’aspirapolvere, in modo da eliminare la polvere che si deposita sulle fibre. I tappeti infatti, tendono ad assorbire l’umidità dell’aria, che finisce per diventare un collante per le polveri.
Per una pulizia più profonda, usate un litro d’acqua in cui avete diluito alcool denaturato, qualche goccia di detersivo per piatti e qualche goccia di ammoniaca. Inumidite una spazzola morbida e passate sul tappeto nel senso del pelo, facendo attenzione però a non inumidirlo troppo. Nel caso di macchie persistenti, andrà bene un panno umido con del sapone di Marsiglia…e olio di gomito.
Se avete un pulitore a vapore, potrete passarlo delicatamente sulla superficie del tappeto per eliminare germi e batteri che si annidano all’interno del pelo. Potrete anche diluire nell’acqua all’interno del serbatoio, alcune gocce di oli essenziali per ottenere un gradevole profumo per tutta la casa.
E per riportare i colori al loro stato originale? Il bicarbonato è un utilissimo alleato: spargete uniformemente il bicarbonato su tutto il tappeto. Lasciate agire almeno 15 minuti (una notte intera sarebbe l’ideale) e poi aspirate il bicarbonato o rimuovetelo con una spazzola a setole morbide. Il successo è assicurato!
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