Il Rijksmuseum è uno dei principali musei dei Paesi Bassi. Possiede la più grande collezione di dipinti del Secolo d’oro olandese (1584-1702) ed una considerevole collezione di arte asiatica.
Il museo fu fondato nel 1800 a L’Aia con il nome di Galleria Nazionale d’Arte, per esporre le collezioni degli statolder olandesi, sull’esempio francese.
Nel 1808 il museo fu trasferito ad Amsterdam per ordine di Luigi Napoleone, nipote di Napoleone Bonaparte. I dipinti di proprietà della città, come ad esempio “la Ronda di notte di Rembrandt”, divennero parte della collezione.
Nel 1863 fu indetta una gara per progettare una nuova sede per il Rijksmuseum, ma nessuna delle proposte fu ritenuta sufficientemente di qualità.
Nel 1876 fu tenuta una nuova competizione, vinta da Pierre Cuypers. Il progetto era una combinazione di elementi gotici e rinascimentali. La costruzione ebbe inizio il 1º ottobre 1876. Sia all’interno che all’esterno, l’edificio era riccamente decorato con chiari riferimenti alla storia dell’arte olandese. Un’altra gara fu tenuta per queste decorazioni. I vincitori risultarono essere Bart van Hove e Jean Francois Vermeylen per le sculture, Georg Sturm per le mattonelle e i dipinti e William Francis Dixon per le vetrate. Il museo fu aperto in questa nuova sede il 13 luglio 1885.
Nel 1890 fu aggiunto al museo un edificio costruito con i resti di alcuni edifici demoliti, in modo da dare uno sguardo complessivo sull’architettura olandese.
Dal 2003 il Rijksmuseum fu ristrutturato e rinnovato basandosi sui progetti degli architetti spagnoli Antonio Cruz e Antonio Ortiz. La maggior parte delle vecchie decorazioni fu restaurata e i pavimenti nei cortili furono rimossi. Durante questi lavori rimasero esposti solo alcuni dipinti della collezione permanente, in un’esposizione intitolata “I capolavori”, nell’edificio costruito con i frammenti dei palazzi demoliti, chiamato Ala Philips.
È possibile visitare il museo grazie alla piattaforma “Masterpieces Up Close” che permette al visitatore di “camminare” tra le sale del museo, ingrandendo con lo zoom ogni opera d’arte e fruendo di video, audio e descrizioni testuali.
https://www.rijksmuseum.nl/en/masterpieces-up-close
L’iniziativa più interessante proposta dal Rijksmuseum vede protagonista la “Ronda di notte”, capolavoro realizzato da Rembrandt e datato 1642. Alla pagina di “Operation Night Watch” è possibile trovare video e articoli di approfondimento in cui esperti e studiosi espongono le loro ricerche sul dipinto; mentre “Experience The Night Watch” è il tour virtuale interattivo sviluppato dal Rijksmuseum e dall’emittente pubblica NTR con cui è possibile “entrare” dentro Ronda di Notte, conoscere i suoi personaggi e muoversi tra loro. E naturalmente, conoscere tutti i segreti e le storie che gravitano attorno all’opera.