L’aria si fa più fresca, le giornate si accorciano, le foglie ingialliscono e cadono: anche quest’anno è arrivato puntuale l’autunno e con esso la voglia di stare in casa, magari con gli amici, a godere dei cibi di stagione accompagnati con un buon vino.
L’autunno è quel meraviglioso periodo fra il rientro dal relax estivo e l’inizio dell’allegra e colorata frenesia del Natale: un momento di pausa, dedicato ad accogliere il nuovo clima, i nuovi colori ed i nuovi sapori che la stagionalità ci regala a partire dal mese di ottobre. Molte immagini iconiche dell’autunno sono legate al mondo del vino: la vendemmia, la visita alle cantine per assaggiare i primi vini novelli, una cena tra amici sorseggiando un calice profumato, gli ultimi dolci grappoli che compaiono sulle tavole.
La scelta del vino deve essere legata alla tipologia di preparazione a cui va associato: la regola più diffusa vuole il vino bianco in caso si serva del pesce ed il vino rosso in caso ci si prospetti una cena a base di carne, ma non è necessariamente così: esistono altri criteri per cui scegliere il vino opportuno e dipendono anche dalle temperature ambientali esterne.
Con le temperature che scendono e le fronde degli alberi che ingialliscono, non c’è niente di più opportuno di un bel bicchiere di vino rosso, magari per accompagnare una zuppa di legumi dagli odori autunnali oppure una pietanza ricca di carboidrati e proteine che diano energia durante la giornata.
Per evitare che il passaggio dal vino leggero a quello corposo possa destare qualche shock, si consigliano Sangiovese, Negroamaro, Pinot Nero o Lagrein per cominciare. Che si cerchi un gusto più fruttato o qualcosa di leggermente più corposo, fra queste scelte ce ne sono sicuramente tra le più adatte alle nostre tavole.
Contro la nostalgia autunnale consigliamo anche un buon Nebbiolo, dal profumo di frutti rossi, oppure il sempre più raro ma speciale vino Novello, magari abbinato ad una ciotola di buone castagne primizie per esaltarne gusto e sapore in abbondanza.
Da abbinare ad antipasti all’italiana, con scelte di salumi fra i migliori del patrimonio nazionale, c’è il Corvo Novello, dal sapore armonico e funzionale a pietanze a base di carne.
A proposito della versatilità del Pinot Nero: lo immaginiamo durante l’ora dell’aperitivo, mentre si assaporano formaggi stagionati ricchi di tradizione, dal gusto presente e forte.
In accompagnamento a formaggi erborinati o al gorgonzola, dal gusto fresco e perdurante, l’accordo migliore è da trovare con il Marsala, ad esempio il Targa Riserva 1840.
Per fine pasto, o per un bel brindisi, non può mancare un bel bicchiere di Prosecco DOC, una vera e propria certezza: che sia spumantino nel primo caso e di antipasto nel secondo, ne esistono di qualità diverse. È giusto che anche i palati più frizzanti siano accontentati e questa tipologia di vino premia i più convinti.
La calda atmosfera autunnale colora quelle foglie che fino a poco tempo prima brillavano di un verde intenso; l’idea di iniziare a stringersi nei cappotti e nelle sciarpe al primo venticello freddo, rende ciò che ci circonda così romantico ed apprezzabile.
Il posto migliore per sorseggiare un bicchiere di vino? Ma naturalmente una chaise longue Chateau d’Ax!
Vieni a scoprire la tua compagna ideale per concludere una giornata in totale relax.