“Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.” (Italo Calvino)
Siamo circondati, talvolta assediati, da momenti e persone pesanti, siamo bombardati da cattive notizie, quando – invece – avremmo tutti bisogno solo di leggerezza, sana leggerezza.
Vivere con leggerezza però, come scrive Italo Calvino nelle sue “Lezioni Americane” non significa vivere con superficialità. Anzi.
La leggerezza probabilmente contribuisce ad allungare la vita e sicuramente la migliora; in tutti i sensi: sia nei momenti in cui il mondo sembra girare nel verso giusto e tutto quadra sia quando invece siamo presi da un senso di disfatta personale, di abbandono e di solitudine.
La leggerezza ci aiuta ad atterrare nel duro e faticoso quotidiano della vita, dall’alto, e non esserne travolti.
Non con presunzione o superbia, ma ci fa vedere le cose in profondità e allo stesso tempo ci fa comprendere il mondo allontanandoci dall’ansia.
La leggerezza ci avvicina all’altro, ci aiuta a trovare un senso di appartenenza ad una collettività, a farci conoscere sentimenti alti come la solidarietà.
Italo Calvino definisce la leggerezza il «non avere macigni nel cuore»: è una forma di naturale prevenzione contro il rancore, l’odio e la voglia di vendetta e rivalsa.
La leggerezza è alleata dell’ottimismo e di ciò che serve quando la vita ci sembra buia, quando tutto, ci fa sentire deboli e perduti.
Ci permette di trovare il nostro benessere interiore, di apprezzare tutto ciò che ci accade – anche le imprese più difficili.
Possiamo trovare la leggerezza di cui abbiamo bisogno anche in casa: creare uno spazio che ci faccia stare bene, che ci aiuti a staccare la spina. Può essere un mobile, una fotografia, un oggetto di arredo che abbia un significato importante per noi e che ci permetta di vedere cosa ci succede dalla giusta prospettiva.
Una volta creato il nostro spazio, dedichiamoci a cosa ci piace fare per cui di solito non troviamo il tempo: qualcosa che ci faccia sentire spensierati e felici; può variare dalla lettura alla pittura, dal bricolage alle passeggiate, dalla modellistica al cinema… Ognuno sa cosa lo fa stare bene e lo ricarica.
“Cerca di inventare la tua leggerezza, e volerai”. Giorgio Gaber