Conosciuto più semplicemente solo come “Guggenheim Museum” è uno dei più importanti musei di arte moderna e arte contemporanea del mondo.
La sua sede attuale è un’opera di Frank Lloyd Wright del 1943, tra le più significative architetture del XX secolo.
Inizialmente denominato “Museo della pittura non-oggettiva” (Museum of Non-Objective Painting), cambiò nome dopo la scomparsa di Solomon R. Guggenheim nel 1949.
Posto tra i grattacieli di Manhattan, al 1071 della Fifth Avenue, di fronte a Central Park, è una struttura di cemento bianco, dominata da un imponente edificio a forma di spirale. Il museo ospita circa 5000 opere appartenenti ai più importanti artisti contemporanei tra cui Vassilij Kandinskij, Marc Chagall, Pablo Picasso, Paul Klee e Joan Mirò.
Appassionato d’arte e grande collezionista, nel 1943 l’industriale Solomon Robert Guggenheim decise di aprire al pubblico la propria collezione privata di arte contemporanea. Commissiona perciò al celebre architetto statunitense Frank Lloyd Wright la progettazione di una struttura museale che possa ospitarla. L’intenzione di Wright era creare un museo diverso dai musei tradizionali, dove il visitatore potesse avere un accesso più immediato alle opere.
Progettò perciò un edificio di sei piani a cerchi concentrici, in cui le sale sono disposte a raggiera intorno a uno spazio centrale, lasciato vuoto. Sulla sommità, una grande lucernario di vetro illumina l’intero edificio. Nei propri disegni, Wright definisce spesso la struttura con il nome “taruggiz”, cioè ziggurat letto al contrario. La struttura infatti ricorda gli antichi tempi mesopotamici, ma capovolta.
Il museo viene aperto al pubblico il 21 ottobre 1959. Ma né Guggenheim né Wright potranno assistere all’inaugurazione. Il Guggenheim Museum è considerato un capolavoro dell’architettura contemporanea: per la prima volta un museo è esso stesso un’opera d’arte. In seguito, altre sedi del museo Guggenheim vengono aperte in tutto il mondo: tra queste c’è il Guggenheim Museum di Bilbao, progettato dall’archistar Frank Gehry.
All’interno, la galleria espositiva forma una dolce spirale che sale dal piano terra fino alla cima dell’edificio. I dipinti sono esposti lungo i muri della spirale e in alcune stanze che si trovano lungo il percorso. La maggior parte di coloro che criticano l’edificio si concentrano sul fatto che questo oscuri le opere esposte al suo interno e che è particolarmente difficile appendere le opere lungo i muri né piatti né verticali della spirale, non sufficientemente illuminata dalla grande vetrata centrale.
E’ possibile visitare questo gioiello dell’arte comodamente da casa attraverso il sito ufficiale https://www.guggenheim.org/collection-online, oppure tramite il minisito realizzato dal Google Cultural Institute https://artsandculture.google.com/partner/solomon-r-guggenheim-museum
Buona visione!