Torna a ottobre il Mese della Prevenzione Dentale, l’unico progetto di prevenzione odontoiatrica attivo su tutto il territorio nazionale fin dal 1980.
Il Mese della Prevenzione Dentale è il primo e più longevo programma di prevenzione odontoiatrica, attivo in Italia fin dal 1980.
Alla sua quarantesima edizione, il Mese della Prevenzione Dentale può annoverare oltre un milione di visite, migliaia di ore di consulenza professionale e kit informativi consegnati negli anni a famiglie distribuite su tutto il territorio nazionale.
Questo traguardo importante per il Mese della Prevenzione Dentale giunge in un momento storico complesso, quello dell’emergenza COVID-19. “La prevenzione mette tutti nelle condizioni di essere in salute e, in questo momento, è ancora più importante impegnarsi nella prevenzione” – dichiara Fulvio Guarneri, presidente di Unilever Italia, azienda che lanciò il programma 40 anni fa insieme alla ANDI, Associazione Nazionale Dentisti Italiani.
“Noi sappiamo bene che lo slogan «Prevenire è meglio che curare» fu introdotto per il primo Mese della Prevenzione, e tanta è stata la sua efficacia al punto che oggi quella “nostra” affermazione è diventata linguaggio comune” – aggiunge il Presidente nazionale ANDI, Carlo Ghirlanda, ricordando come gli odontoiatri abbiamo dimostrato grande responsabilità e dedizione nel garantire le loro prestazioni in piena sicurezza anche nei mesi appena trascorsi.
Secondo gli ultimi dati solo il 45,8% degli italiani ha fatto ricorso a cure dentali nell’anno, rispetto al 60,1% della media dei paesi europei e all’81,9% della Germania. Inoltre, nella fascia over 65 della popolazione, esistono grosse differenze tra le diverse zone della Penisola; si passa infatti dal 40,6% degli abitanti del Centro al 27,9% del Sud. Ancora più delicata la questione dell’odontoiatria speciale: oltre 3 milioni di cittadini sono interessati da forme di disabilità, il 4,7% della popolazione anziana è affetta da demenza o dal morbo di Alzheimer e il numero di persone non autosufficienti è in continuo aumento.
Ma aver cura dei denti è una cosa che si impara da piccoli e quindi saranno coinvolti anche i bambini della scuola primaria e dell’infanzia, e quest’anno un’attenzione speciale sarà dedicata anche alle case-famiglia; prima struttura coinvolta sarà l’Istituto degli Innocenti di Firenze con 200 bambini interessati. E sempre a Firenze da oggi cominciano le attività del nuovo studio odontoiatrico mobile di Fondazione Andi Onlus per affiancare i dentisti volontari nell’erogare servizi di prevenzione anche a coloro che molto difficilmente avrebbero accesso a cure dentali.